Terremoto, 16 vittime accertate, ci sono dispersi. Donna estratta viva dalle macerie.
È di «almeno» 16 morti, cinque dispersi e duecento feriti il bilancio delle scosse che hanno colpito oggi l’Emilia. La scossa più forte alle 9 del mattino di grado 5.8, poi le repliche. Una successione rapida di 3 scosse, tutte con magnitudo oltre a 5 (le prime due localizzate a Mirandola), hanno scatenato il panico tra la gente alle 13. Molte persone, da Bologna a Modena, sono scese in strada per la paura.Crollano i capannoni, si scava tra le macerie.
Per precauzione scuole, università, uffici pubblici, palazzi storici e aziende sono state evacuate: tra queste Ferrari, Lamborghini e Ducati. Secondo gli esperti non si è trattato di assestamento rispetto al 20 maggio, ma di un nuovo evento sismico. Lutto nazionale il 4 giugno.
Alle 21 una donna è stata inoltre estratta viva dalle macerie a Cavezzo.
L’Istituto Nazionale di geofisica e vulcanologia prevede repliche anche di forte intensità.