Italia: Una crescita economica per il 2015?
Una crisi lunga, che segna ormai il nostro meraviglioso paese, adorno di un bagaglio culturale che fa invidia a molte parti del mondo, da diversi anni. “Un’Italia in ginocchio”, così è stata definita da molti, la nostra patria, memore di lunghe battaglie centenarie, cui in passato ne è uscita molto spesso vincitrice ed eroica. Ora, a causa del debito pubblico, delle difficoltà in cui dilaga da tempo, il nostro territorio, sembra sempre più accusare colpi duri che portano a conseguenze gravose per la popolazione, come la disoccupazione, le tasse da capogiro, i licenziamenti e le riduzioni salariali; ma sembra che qualcuno, una speranza non molto lontana, l’abbia data, infatti, partendo da una stima interna, il Pil dell’Italia dovrebbe crescere quest’anno dello 0,6%, per poi salire al +1,1% nel 2015. Ciò viene confermato direttamente dal Fondo monetario mondiale (Fmi), che ha rivisto leggermente al ribasso, -0,1 punti percentuali, la stima per il 2014 e al rialzo, +0,1 punti percentuali, quella per il prossimo anno. Buone notizie anche delle stime mondiali, in quanto dirette verso la crescita: nel 2014 il Pil del pianeta salirà del 3,7%, lo 0,1% in più delle previsioni di ottobre, per accelerare nel 2015 a +3,9%. I rischi ovviamente non cessano di esistere, in quanto secondo fonti provenienti da Washington, la possibilità-ribasso non è da escludere, a causa, ad esempio, dell’inflazione troppo bassa nell’area euro. Per migliorare la situazione, si avverte, che la necessità di riparazioni di bilancio, eventuali riforme e stime migliori di quelle precedenti, sarebbero doverose, per evitare ricadute che porterebbero l’Italia in una nuova voragine di crisi economica, che potrebbe essere, questa volta, irreparabile.