Sono diventato automatico
Le mie risorse venivano continuamente amplificate da uno stato di emergenza. Stavo male. Ma di un male dolce, consolatorio. Forse mi trovavo di nuovo dall'altra parte e non lo sapevo. Quando un luogo è sconosciuto è come non esserci dentro. È come stare dentro e fuori, contemporaneamente. La foce del fiume non era lontana, ma dall'angolazione con cui era orientata la finestra non si riusciva a vedere nulla, ...
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