JEAN LUC MÉLENCHON
Data di nascita: 19 agosto 1951
Partito politico: PG (Partito di sinistra)
Programma politico:
EDUCAZIONE:
- Blocco della sopressione dei posti d’insegnante. Ripristino con concorso dei posti soppressi dal 2002.
- Rivalorizzazione del lavoro di professore (formazione, condizioni di lavoro, stipendio, libertà pedagogica).
- Ripristino della formazione di un anno per gli insegnanti prima di insegnare.
- Ripristino dei fondi per la scuola pubblica e diminuzione dei fondi per la scuola privata.
- Interruzione del riconoscimento da parte dello stato francese dei diplomi universitari rilasciati dagli istituti cattolici.
- Interdizioni formale di qualsiasi segno religioso a scuola. (la scuola francese è laica e i segni religiosi sono già vietati)
- Educazione al rispetto della diversità sessuale a scuola.
- Creazione a scuola di posti d’insegnamento senza cattedra per l’accompagnamento individuale, o in piccoli gruppi, di allievi in difficoltà.
- Distribuzione gratuita da parte dello stato del materiale scolastico agli allievi.
- Aumento dell’obbligo scolastico dai 3 anni fino ai 18. (Attualmente dai 5 ai 16 anni).
- Limitazione a 25 allievi per classe. (attualmente si può arrivare a 30/35 allievi).
- Rinforzo e diversificazione dell’insegnamento tecnologico.
- Ritorno a 4/5 anni di studio liceale per la maturità professionale.
- Stage per i liceali retribuito.
- Creazione all’università di corsi professionalizzanti per tutti gli allievi.
- Costruzione di 150.000 alloggi per studenti in 5 anni.
LAVORO:
- Diritto di veto sospensivo per i rappresentanti dei lavoratori nelle imprese, in caso di licenziamenti o di delocalizzazione, così come sulle decisioni strategiche dell’impresa.
- Interdizione degli aiuti pubblici alle imprese che fanno dei profitti e licenziano. Rimborso degli aiuti percepiti in caso di delocalizzazione o di licenziamenti.
- Lancio di politiche di grandi opere e di investimenti pubblici su scala nazionale come su scala europea.
- Rivalutazione immediata di 300 euro dei sussidi di disoccupazione.
- Indennità disoccupazione portata al 90% dell’ultimo stipendio con come minimo lo Smic (stipendio minimo garantito).
- Creazione di un servizio pubblico nazionale di formazione professionale.
ECONOMIA:
- Creazione di un polo pubblico dell’energia.
- Ristabilimento del controllo amministrativo dell’ispezione del lavoro sui licenziamenti economici.
- Rivalorizzazione progressiva dello SMIC (stipendio minimo garantito) a 1500 euro netti prima della fine del 2014.
- Creazione di una griglia degli stipendi indicizzati sullo Smic rivalutata regolarmente in funzione dell’evoluzione reale del costo della vita.
- Stipendio massimo nelle imprese limitato a venti volte l’importo del salario minimo.
- Riduzione del tempo di lavoro a 32 ore settimanali.
- Creazione di un reddito di sostituzione uguale allo SMIC lordo per le persone riconosciute incapaci di lavorare per ragioni fisiche, psichiche, cognitive o mentali.
- Riduzione degli esoneri di oneri sociali consentiti alle imprese.
- Creazione di regole più rigorose per controllare meglio l’attività bancaria. Ex: Interdizione delle vendite a scoperto, interdizione dei CDS e prodotti derivati che spingono a speculare contro gli obblighi di stato.
- Interdizione delle transazioni tra gli operatori europei ed i posti finanziari offshore e divieti dei paradisi fiscali in seno all’unione europea.
- Specializzazione e separazione delle banche di deposito e delle banche di affari e di investimento.
- Pignoramento parziale o totale del capitale delle istituzioni finanziarie che recano offesa alla sicurezza del sistema finanziario.
- Nazionalizzazione senza indennizzo degli stabilimenti bancari contumaci.
- Costituzione di un settore pubblico bancario, con particolarmente un polo dedicato al finanziamento dei beni pubblici.
- Fissazione di un massimo pubblico delle tariffe bancarie e riduzione del tasso del consumo.
- Protezione dei cittadini utenti delle banche per una migliore regolamentazione dell’accesso al credito.
- Soppressione dei monopoli privati che soffocano l’economia dei territori di oltremare.
- Sviluppo in di un’agricoltura oltremare contadina locale e di una vera trafila agro-alimentare locale di trasformazione.
STATO:
- Creazione della 6 Repubblica tramite l’elezione di una Assemblea Costituente incaricata di redigere una nuova costituzione.
- Trasferimento dei poteri del Presidente della Repubblica all’assemblea Nazionale o al Primo Ministro.
- Il Presidente deve avere solamente un ruolo di rappresentazione dello stato.
- Soppressione del Senato.
- Limitazione ad un solo mandato per i rappresentanti politici – mandato rinnovabile una volta.
- Limitazione delle indennità e delle pensioni di pensione degli eletti.
- Sospensione automatica del mandato di un eletto condannato per corruzione.
- Parità rigorosa tra uomini e donne per tutti gli scrutini.
- Adozione del sistema proporzionale per tutti gli scrutini.
- Instaurazione del diritto di voto e dell’eleggibilità degli stranieri alle elezioni locali.
- Iscrizione costituzionale del principio della democrazia effettiva che permette ai cittadini di presentare delle proposte di legge, sottomesse a referendum o iscritte all’ordine del giorno del parlamento.
- Abrogazione delle leggi votate dalla destra per restringere il diritto di sciopero.
- Applicazione stretta del principio di laicità.
- Rimborso da parte dello stato delle spese minime di campagna elettorale (manifesti ufficiali, schede elettorali).
- Reclutamento nella funzione pubblica unicamente per concorso.
- Reclutamento nella funzione pubblica unicamente per concorso.
- Interdizione di ogni segregazione sessuale o comunitaria dello spazio pubblico (orari separati per gli uomini e donne nelle istituzioni sportive) scelta del sesso del medico all’ospedale pubblico, eccetera.
EUROPA:
- Ridiscussione del Trattato di Lisbona.
- Riforma del funzionamento e del ruolo delle istituzioni: Parlamento europeo, Commissione e Consiglio.
- Proposta di creazione di una procedura di referendum di iniziativa popolare a livello europeo.
- Domanda di una moratoria sui debiti degli Stati.
- Ridiscussione per la Francia di tutti gli accordi di libero scambio in vigore.
- Creazione di una Agenzia europea di sicurezza finanziaria per controllare i movimenti di capitali tra l’Europa ed il resto del mondo.
- Proposta ai partner europei dell’instaurazione di un salario minimo legale europeo.
- Creazionedi una tassa europea sui voli continentali per sviluppare una rete ferroviaria europea.
IMMIGRAZIONE:
- Semplificazione delle procedure di naturalizzazione.
- Ristabilimento per la cittadinanza del diritto del suolo fin dalla nascita.
- Abrogazione delle leggi che hanno per obiettivo di restringere il diritto al soggiorno in Francia.
- Regolarizzazione di tutti gli illegali residente o che lavorano in Francia.
- Lancio di un programma di accesso alla padronanza della lingua francese scritta e parlata, integrante la trasmissione dei principi repubblicani e la notizia sull’insieme dei diritti sociali.
- Stabilimento di un titolo di soggiorno unico di 10 anni.
SICUREZZA:
- Miglioramento della formazione della polizia (Insegnamento dei diritti e libertà dei cittadini) formazione alla lotta contro le discriminazioni.
- Aumento della mobilitazione della polizia contro la grande criminalità e il traffico di droga.
ECOLOGIA:
- Creazione di un piano ecologico che riorienterà produzione, scambio e consumazione in virtù della loro utilità sociale ed ecologica.
- Riconversione del settore automobile al profitto dei trasporti urbani.
- Generalizzazione dell’eco-concezione dei prodotti costringendo gli industriali a produrre solamente dei beni riciclabili e biodegradabili.
- Imposizione di norme più rigorose per gli industriali per ciò che riguarda le emissioni di inquinanti nell’atmosfera, nell’acqua o nel suolo.
- Creazione di un corso all’educazione ambientale.
- Chiusura veloce delle centrali a nafta e al carbone.
- Sostituzione progressiva delle centrali a gas con centrali a ciclo combinato ad alta prestazione.
- Creazione di una politica di sostegno allo sviluppo delle energie rinnovabili.
- Appesantimento delle tasse sul trasporto aereo per restringerne l’uso.
- Instaurazione di una fiscalità decrescente per le imprese in funzione delle distanze percorse dalle loro merci e del numero di intermediari.
NUCLEARE:
- Chiusura della centrale nucleare di Fessenheim.
- Uscita progressiva dal nucleare al più tardi nel 2040.
DIFESA:
- Ritiro delle truppe francesi in Afghanistan.
- Intervento a livello internazionale in favore del disarmo mondiale.
SALUTE:
- Un ospedale che disponga di mezzi tecnici soddisfacenti per ogni città di più di 30000 abitanti.
- Reclutamento massiccio di personale nel settore ospedaliero.
- Aumento del numero di medici diplomati ogni anno.
- Creazione di centri di cure che raggruppano parecchie specialità.
- Instaurazione di una formazione continua per i medici durante tutta la loro carriera.
- Rispetto rigoroso del principio di laicità all’ospedale.
- Obbligo per i medici di prescrivere dei medicinali generici.
- Rafforzamento della medicina del lavoro assicurando la sua indipendenza dai datori di lavoro.
- Miglioramento del sistema di verifica della sicurezza sanitaria dei medicinali.
- Negoziazione del prezzo dei medicinali coi laboratori farmaceutici.
- Promozione dei medicinali generici.
- Interdizione dei sorpassi di parcella negli ospedali pubblici.
- Riconoscenza del diritto all’eutanasia, da applicarsi secondo regole molto rigorose.
GIUSTIZIA:
- Elezione del Consiglio Superiore della Magistratura da parte dell’Assemblea Nazionale.
- Sviluppo delle pene alterne all’imprigionamento per gli atti meno gravi.
- Soppressione della detenzione provvisoria in materia di reato per i meno di 16 anni.
- Rinnovazione dei centri penitenziari.
PENSIONI:
- Mantenimento del diritto alla pensione a 60 anni con una riduzione della durata della quota che assicura un tasso pieno (75%).
- Pensione minima uguale allo Smic (stipendio minimo garantito).
- Ritorno al calcolo delle pensioni sui 10 migliori anni al posto dei 25 migliori anni nel privato.
AGRICOLTURA:
- Creazione di prezzi minimi di acquisto ai produttori.
- Moratoria sulla pesca del tonno rosso e compenso finanziario alle barche per pescare il tonno.
- Interdizione delle culture di O.G.M. in pieno campo o sotto ogni forma che non garantisse l’assenza di disseminazione.
ALTRO:
- Creazione di 500 000 posti pubblici di accoglienza della piccola infanzia ed accoglienza gratuita dei bambini da 0 a 3 anni.
- Estensione dei diritti del PACS.
- Apertura del diritto al matrimonio ed all’adozione a tutte le coppie.
- Costruzione di 500 000 case popolari.
- Applicazione della legge di requisizione degli alloggi vuoti ed arresto delle espulsioni.
- Sostituzione sistematica dei prefetti ai sindaci per la costruzione di case popolari nelle città che non rispettano l’articolo 55 del legge SRU.
- Abolizione della prostituzione: penalizzazione dei clienti delle prostitute, confisca dei beni dei protettori, instaurazione di programmi di formazione professionale e di dispositivi di aiuto all’uscita della prostituzione.
- Conversione di una parte delle autostrade in linee ferroviarie.